mercoledì 22 gennaio 2014

Recensione: Love game di Rossella Leone

Love game 
di Rossella Leone

Casa Editrice: Edizioni Rei
Pagine: 335
Ebook: 5,00
Cartaceo: 16,50 
Data di pubblicazione: Settembre 2013
Quando Katia, un po’ controvoglia, segue l’amica Ylaria in un’inaspettata vacanza in montagna, è davvero convinta che in quel piccolo chalet tra i monti, lontano da tutto e tutti, trascorrerà una tranquilla, rilassante gita, dimenticando i propri guai.
Le sue speranze crollano rapidamente non appena scopre che l’amica ha “inavvertitamente” tralasciato di dirle alcuni insignificanti dettagli.
Cose piccole piccole, del tipo: che nello chalet è previsto un gioco di ruolo: il Love Game, una sorta di recita a soggetto, a cui tutti i villeggianti devono obbligatoriamente partecipare. Che solo ad alcuni di loro (detti Ranger Love) toccherà orchestrare (senza farsi scoprire) bollenti incontri amorosi o, al contrario, scatenare odio tra i concorrenti. Che il premio in palio per la squadra vincitrice è (rullo di tamburi!!!) una lussuosa vacanza per due negli alberghi più chic d’America (un loro vecchio sogno).
Che dietro quella folle trovata ci sia lo zampino di Ylaria? Katia ne è certa, così come sa che, arrivata a quel punto, non può più tirarsi indietro. 
In fondo oramai è in gioco… tanto vale giocare no?

Love game è un chick lit con una trama non scontata, ricca di colpi di scena e personaggi notevoli. Il libro è ambientato in uno chalet tra le montagne Svizzere dove otto persone si ritrovano per giocare a questo gioco di ruolo, appunto il love game. Queste saranno vittime di sfide, gelosia, invidia, litigi ma anche di riappacificazione e c'è anche chi troverà l'amore.

All'inizio del libro, devo dire, non è stato semplice comprendere bene i personaggi a causa degli pseudonimi e anche sulla loro storia ma andando avanti con la storia l'autrice ha saputo chiarire tutto sulle situazione dei vari personaggi, gli ultimi capitoli sono quelli maggiormente coinvolgenti, dove ogni tessera del puzzle si incastra perfettamente.
L'idea di questo gioco d'amore mi è piaciuta, una storia diversa anche se avrei preferito meno intrecci, ma nel complesso è una storia davvero carina, alla fine del libro viene voglia di rileggerlo proprio per vederlo da una diversa prospettiva, perché sì, il finale è una vera sorpresa.

Concludendo voglio ringraziare l'autrice per avermi dato l'opportunità di leggere il libro che è un buon esordio. Sperando di leggerne presto un altro.

1 commento:

  1. è vero, è un po' complesso all'inizio districarsi tra personalità reali e fittizie, comunque la scrittrice ha avuto tantissima fantasia

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