mercoledì 26 giugno 2013

Recensione: Stryx. Il marchio della strega di Connie Furnari

Titolo: Stryx. Il marchio della strega
Autore: Connie Furnari
Casa Editrice: Edizione della sera
Pagine: 392
Prezzo: 12,00
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.

Un amore impossibile, un'antica maledizione. L'oscurità ritorna a Salem
E' il 1685 l'anno in cui, a Salem, due ragazze, Sarah e sua sorella Susan, sono state accusate di stregoneria e quindi arse vive. Ma a causa di una maledizione si reincarnano rivivendo sempre lo stesso terrore. "Non è ancora finita. Il passato continuerà a perseguitarmi, perchè è questo il destino a cui sono condannata"
Trecento anni dopo Sarah ritorna a Salem, dove tutto è iniziato, decisa a rivivere una nuova vita normale e tranquilla, ma senza riuscirci perché la seguirà anche la sorella minore che le causerà un pò di scompiglio. I giorni passano, Sarah inizia a frequentare Scott, un ragazzo della sua stessa scuola, che le ricorda il suo primo amore, Arthur, morto trecento anni prima, cerca di superare le sue paure, ma ecco che una sera trovano una ragazza morta, la ragazza ha uno strano tatuaggio alla spalla, lo stesso tatuaggio che ha Sarah, un S gotica: il marchio della strega. 
I cacciatori di streghe sono ritornati per la loro missione. 
Un romanzo coinvolgente e appassionante, scritto molto bene, dettagliatamente. Il mistero di come le due sorelle siano diventate streghe è spiegato attraverso flashback del passato che ho apprezzato molto, l'autrice ci fa rivivere poco per volta sprazzi del passato di Sarah suscitando sempre più curiosità. Non mancano i colpi di scena, i tradimenti e azione. Il finale ci fa sperare in un continuo(?) mi piacerebbe sapere come prosegue la storia tra Sarah e Scott e sopratutto che fine fa Marco. 
Consigliato!

Ringrazio l'autrice per avermi dato l'occasione di leggere questo libro, per avermi fatto intraprendere questa avventura senza mai annoiarmi. 

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