sabato 1 dicembre 2012

Recensione: Eterna di Victoria Alvarez

Titolo: Eterna
Autore: Victoria Alvarez 
Casa Editrice: Fanucci
Pagine: 512
Prezzo: 16, 90
Data di uscita: 15 Novembre

 Trama:Londra, 1888. 
Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre... Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni. È in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Dieci anni dopo, Annabel è divenuta la medium più affermata del Paese, attirando l’interesse e le invidie dell’aristocrazia londinese. Se da un lato i suoi poteri verranno utilizzati da Scotland Yard per risolvere i casi più intricati, dall’altro la porteranno ad avvicinarsi a una presenza oscura e intrigante, alla quale non potrà fare a meno di legarsi...
E per rimanergli accanto, sfiderà il tempo e lo spazio, fino a varcare la soglia stessa della vita.


La mia opinione: Quando ho visto per la prima volta questa stupenda copertina e letto la trama, me ne sono subito innamorata. Poi dopo aver letto tantissimi pareri positivi, non ho potuto fare a meno di immergermi anch'io nella lettura di Eterna. Inutile dire che mi aspettavo molto da questo libro.
Eterna è un romanzo gotico, e in alcune parti un pò inquietante, ambientato nell'Inghilterra tardo vittoriana, l'autrice ha descritto cosi dettagliatamente i luoghi e l'atmosfera vittoriana che mentre leggevo mi sentivo come se fossi li, insieme alla protagonista.
Il libro è diviso in tre parti: nella prima parte  seguiamo le vicende di  Annabel Lovelace piccola, abbandonata dalla madre e costretta a vivere con gli zii. Vediamo come Annabel diventa fata di Highgate e il difficile rapporto che ha con lo zio. Nella seconda parte, molto romantica, troviamo Annabel dieci anni piu tardi, diventata ormai una medium molto famosa a Londra e dove, finalmente, ritrova il suo cavaliere Senza Nome, colui che l'ha aiutata a fuggire da Highgate e da uno zio apprifittatore. La terza e ultima parte è quella che mi è piaciuta di più, in questa parte ci sono molti colpi di scena. Quando è apparso per la prima volta Victor Rosenfield, chiamato da Annabel il Cavaliere senza Nome, ho dato per scontato chi fosse, invece in questa terza parte ecco che tutto si capovolge.
Un libro molto particolare e molto diverso, un libro che consiglio anche se, devo dirlo, ho fatto un pò di fatica a leggerlo, sopratutto all'inizio, perchè è un pò lento. Ma a parte questo, è un libro davvero bello!
Voto: 4 su 5

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